XXIV

Se il giorno è finito,
se gli uccelli non cantano più,
se il vento stanco si posa,
             stendi il pesante velo
             delle tenebre sopra di me,
come hai avvolto la terra
nella coltre del sonno
e hai chiuso teneramente
            i petali del fiore di loto
            che languono nell'imbrunire.

Dal viandante -
             la cui bisaccia è vuota
             prima che il viaggio sia finito,
             le cui vesti sono stracciate
             e coperte di polvere,
             le cui forze sono esaurite -
allontana la vergogna e la miseria
e rinnova la sua vita come un fiore
sotto la coltre della tua
                                           tenera notte.